Don Mario Moiola, parroco di Lipomo, aderendo alla nostra richiesta illustra di seguito alcuni passi della vita di Santa Cecilia, patrona dei musicisti.
Lo ringraziamo vivamente per il Suo contributo, sempre gradito!
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È una delle figure più caratteristiche del primo cristianesimo.
Jacopo da Varagine vedeva nel nome di Cecilia i gigli del cielo (Coeli lilia).
Jacopo da Varagine vedeva nel nome di Cecilia i gigli del cielo (Coeli lilia).
I documenti antichi (le passio) presentano Cecilia “Virgo clarissima”, sposa del giovane pagano Valeriano, che riuscirà a portare alla fede e al battesimo insieme al fratello Triburzio.
I due fratelli, riconosciuti cristiani, vengono condannati alla decapitazione da Almachio, prefetto della città.
Qualche tempo dopo anche Cecilia è condannata ad essere bruciata, ma ne esce illesa. Il carnefice allora passa alla decapitazione.
Il suo corpo viene raccolto da Papa Urbano e lo seppelisce (220-230).
La collocazione del corpo di Santa Cecilia nella Chiesa a lei dedicata in Trastevere risale all’anno 821, compiuta da papa Pasquale I.
Nel cimitero di S. Callisto fu ritrovato il suo sarcofago, là dove resta ora una statua in marmo del Maderno, che riproduce la posizione della santa nel suo martirio.
La tradizione, che vuole Santa Cecilia patrona della musica, risale solo al XVI secolo a motivo di una antifona liturgica, nella quale si attribuisce a Cecilia il canto accompagnata dall’organo.
Questo suggerì agli artisti di ritrarre Santa Cecilia recante fra le mani strumenti musicali, circondata anche da angeli musicanti.
La figura della martire Cecilia esce anche dai limiti dell’arte italiana per divenire ispiratrice dell’arte europea.
Pur sapendo che la critica ha molte riserve su questa tradizione, oggi Santa Cecilia viene unanimamente accettata come patrona della musica e dei vari sodalizi di musicanti.
La data del 22 novembre è riconosciuta dallo stesso calendario della Chiesa come giorno del suo martirio.
È bello che anche la civica banda musicale di Lipomo ricordi questa santa come sua protettrice!
Don Mario Moiola
Don Mario Moiola
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A tutte le consorelle, gli auguri della nostra Associazione.
